La Quaresima, è avvicinarsi all’umanità sofferente
intervista a Jean Tonglet, volontario permanente di “ATD Quart Monde”, a cura di Élodie Maurot
pubblicato in “La Croix” dell’8 marzo 2008
Per cinque settimane, “La Croix” pubblica delle interviste dedicate alla Quaresima. Jean Tonglet, del movimento “ATD Quart Monde” invita a vivere questo cammino come un incontro di Dio conl’umanità oppressa.
Che cosa rappresenta per lei il tempo della Quaresima?
Per molto tempo, per come mi avevano insegnato e come pensano molti cristiani, ho creduto che il centro della vita cristiana fosse Natale. Solo tardivamente, e grazie all’insegnamento di padre Joseph Wresinski, il centro di gravità si è spostato per me dal Natale alla Pasqua. Natale, cioè Dio che si fa uomo, acquista tutto il suo significato perché Dio si fa uomo fino alla morte sulla croce. Un giorno, ho trovato negli archivi di padre Joseph un breve testo che aveva pubblicato in un bollettino parrocchiale, nel periodo in cui era parroco, prima di fondare il movimento ATD Quart Monde. Dice ai suoi parrocchiani: “Quest’anno, la vostra presenza era maggiore a Pasqua che a Natale: è un buon segno! Questo mostra che la nostra comunità ha capito il carattere centrale della Pasqua.” Pasqua – e ciò che precede questa festa: la Quaresima e la Settimana santa – è oggi centrale nella mia vita di cristiano. Vivo la Quaresima come la preparazione pedagogica che la Chiesa propone per prepararci a vivere la morte e la resurrezione di Cristo…
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