Il 17 novembre 1977, durante la Festa della Solidarietà organizzata  presso il Palais de la Mutualité a Parigi, per il 20esimo anniversario del Movimento,  padre Joseph Wresinski, fondatore del Movimento lanciava un appello alla solidarietà.  Si indirizzava successivamente allo Stato, ai volontari permanenti, agli alleati e ai militanti del Quarto Mondo.  Ecco la parte indirizzata agli alleati.

Oltre che allo Stato, è a tutti i cittadini che mi rivolgo, perché sono loro, in definitiva, che determinano le scelte e i grandi orientamenti di ogni società. Difronte all’esclusione, il Quarto Mondo ci ricorda quindi, a noi che siamo cittadini riconosciuti, che una nuova alleanza si impone: un’ alleanza fra esclusi e non esclusi.

Un’alleanza che deve cambiare i dati della vita politica, il pensiero del nostro tempo,

lo spirito delle istituzioni e delle leggi e la vita delle Chiese. Abbiamo quindi bisogno di stringere un’alleanza nuova con il Quarto Mondo, affinché ovunque venga perorata la causa degli emarginati.

Ma per tenere fede a questa alleanza, noi porteremo fino in fondo la nostra contestazione di qualsiasi progetto di società che esclude i più deboli. Noi imporremo la partecipazione dei più sfavoriti in ogni ambito.  E andare fino in fondo significa denunciare qualsiasi cosa metta un essere umano in situazione di inferiorità per cui viene rifiutato.

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